Ipertiroidismo gatto, ecco come curarlo al meglio

La terapia sistemica 131 con iodio è una modalità di trattamento ampiamente accettata per i gatti con ipertiroidismo. Numerosi rapporti sostengono l’uso del trattamento con radioiodio per i gatti con adenoma e carcinoma tiroideo. I vantaggi della terapia sistemica con iodio rispetto al trattamento medico o chirurgico per gatti con ipertiroidismo sono che questa procedura non è invasiva (rispetto alla chirurgia) e di solito è sufficiente solo 1 dose per riportare l’animale in uno stato eutiroideo (rispetto alla somministrazione giornaliera di farmaci antitiroidei convenzionali). farmaci.) Si prevede che il tuo gatto ritorni a uno stato eutiroideo (normale) tra 2 e 4 mesi dopo essere stato trattato con 131 iodio.

L’ipertiroidismo è causato da ghiandole tiroidee iperattive tipicamente causate da un cambiamento benigno di una o entrambe le ghiandole tiroidee dove smettono di rispondere ai normali meccanismi di feedback. Ciò porta all’aumento incontrollato dei livelli di ormone tiroideo nel corpo. Raramente, questo aumento può essere causato da un tumore maligno (carcinoma tiroideo) della ghiandola tiroidea (2-4%). Sfortunatamente, l’eccesso di ormoni tiroidei porta a diversi cambiamenti nel corpo, che includono malattie cardiache (cardiomiopatia ipertrofica), ipertensione sistemica, aritmie cardiache, mascheramento della malattia renale cronica, perdita di peso nonostante un appetito vorace (raramente diminuzione dell’appetito), pelo arruffato e sintomi gastrointestinali (ad es. vomito e diarrea).

I-131 è considerato un trattamento permanente ed efficace in oltre il 95% dei casi. La terapia con iodio 131 è l’unica risolutiva dell’ipertiroidismo felino: l’alternativa sul mercato sono farmaci come metimazolo o carbimazolo, che però non sono risolutivi e hanno una durata a vita. Inoltre, il metimazolo può avere effetti collaterali dannosi che devono essere considerati. Alcuni gatti possono sviluppare segni gastrointestinali (vomito, diarrea e diminuzione dell’appetito), graffi facciali, tossicità del midollo osseo [ad es. neutropenia (basso numero di globuli bianchi), trombocitopenia (basso numero di piastrine)], tossicità epatica (aumento degli enzimi epatici), oltre a smascherare i reni malattia. In questo caso, è molto importante monitorare le analisi del sangue (emocromo e pannello chimico), peso specifico delle urine, T4 totale (ormone tiroideo) ogni 3 settimane fino al controllo dell’ormone tiroideo.

Ipertiroidismo gatto

Se anche tu hai problemi di Ipertiroidismo gatto, consigliamo di rivolgersi alla Clinica Veterinaria Spinnato. Si tratta infatti del primo e unico centro in Italia ad offrire la terapia iodio 131 per curare il tumore dei gatti alla tiroide.