Uno degli ostacoli più grandi che ci si trova a dover affrontare quando si arreda una cucina piccola è ottimizzare lo spazio disponibile. Ciò implica saper fare scelte intelligenti, sagge, che possano innescare una vera e propria rivoluzione estetica e funzionale nel luogo di casa che più di altri richiede attenzione e cura nei dettagli.
Per risolvere queste difficoltà, vi presentiamo il concetto di modularità tipico delle Cucine moderne piccole. Questa caratteristica consiste nella possibilità di combinare vari elementi per formare un ambiente unico, funzionale e allo stesso tempo esteticamente gradevole.
La modularità consente di avere una grande libertà nella progettazione, perché non si è limitati alla forma e alla disposizione standard delle cucine, ma si possono modificare gli elementi secondo le proprie necessità.
La chiave per una progettazione intelligente dei piccoli spazi è l’eliminazione di tutto ciò che è superfluo. Ad esempio, se il piano di lavoro è troppo grande per il nostro spazio, potremmo decidere di ridurlo pur mantenendo tutto l’occorrente per cucinare.
Inoltre, l’eliminazione degli elementi superflui non deve interessare soltanto lo spazio fisico, ma anche il campo visivo. Creare aperture visive può ingrandire visivamente lo spazio, donando alla cucina un aspetto più arioso e spazioso.
Un altro consiglio utile per massimizzare l’utilizzo degli spazi disponibili è sfruttare al meglio le pareti. Spesso, nelle cucine piccole, le pareti sono lasciate vuote o sottoutilizzate, ma potrebbero trasformarsi in preziose alleate per ottimizzare lo spazio.
Per concludere, arredare con efficienza una cucina piccola non significa limitare la propria creatività o sacrificare il comfort. Anzi, con il giusto approccio e le soluzioni di arredo adeguate si può ottenere un ambiente bello, accogliente, funzionale e soprattutto, a misura delle nostre esigenze.